Scegliere il battiscopa
Misure e abbinamenti

Maestri del Cotto Srl

Il battiscopa è un elemento fondamentale fra tutte le finiture per gli interni e svolge molte funzioni importanti alle quali spesso neanche si pensa.
In questo articolo vogliamo parlare dell’importanza del battiscopa e delle sue funzioni, che non sono solo estetiche, come spesso, riduttivamente, si pensa.

Le funzioni del battiscopa
È vero che il battiscopa ha una funzione estetica, che è quella di fare da cornica al pavimento, rendendo gli ambienti ben definiti e dall’aspetto regolare ed ordinato.
Ma non è solo per questo che si posano i battiscopa.
Infatti, la sua funzione principale è quella di protezione nei confronti della parte inferiore delle pareti, poichè è normale che questa zona sia facilmente soggetta ad urti, anche quotidianamente, durante le pulizie di casa.
Quando installato in abbinamento a pavimenti in materiali naturali, come ad esempio il parquet, il battiscopa ha anche la funzione di camuffare gli spazi vuoti che normalmente vengono lasciati per agevolare i naturali movimenti di assestamento di questi materiali.
Anche con i pavimenti in piastrelle più semplici il battiscopa ha una sua funzione precisa: rende omogeno il raccordo fra pavimento e pareti, visto che è normale che in questo punto si creino spazi e irregolarità dovuti alla posa delle piastrelle o a eventuali tagli.

Le misure del battiscopa
In commercio si trovano battiscopa di tutte le dimensioni, con altezze, spessori e lunghezze variabili.
Esiste un formato standard che si adatta più o meno ad ogni ambiente: il battiscopa standard ha un’altezza fra i 6 e gli 8 cm e uno spessore di 1 o 2 cm.
Ma se ne trovano davvero di ogni tipo e si possono trovare anche su misura. Per un arredamento moderno, ad esempio, si utilizzano in genere battiscopa molto bassi, di circa 4 cm, mentre per spazi rustici si ricorre a battiscopa molti alti, anche fino a 15 cm. È importante comunque ricordare che maggiore sarà l’altezza del battiscopa, minore apparirà visivamente l’altezza della stanza.

Le forme del battiscopa
La forma maggiormente utilizzata è quella a spigolo arrotondato detto “a becco di civetta”. Oltre a essere preferito rispetto ad altri per un fattore estetico, questa forma consente alla polvere di scivolare giù senza depositarsi sulla parte superiore dello zoccolo.
Chi necessita di un battiscopa da abbinare a linee moderne e contemporanee, in genere opta per una forma dello zoccolo a spigolo vivo: il profilo dritto si addice perfettamente a un ambiente innovativo ma ha l'aspetto negativo di trattenere la polvere sopra di esso.
Tra le altre forme disponibili per i battiscopa c’è quella con piedino, la cui forma arcuata è data dalle diverse profondità dei listelli che si presentano maggiori nella parte inferiore e minori in quella superiore e si addicono ad ambienti molto tradizionali.

I materiali dei battiscopa
In commercio esistono una varietà infinita di battiscopa fabbricati con materiali diversi: legno, ceramica, marmo e pietre, pvc e alluminio.
Fra i battiscopa in legno, ne possiamo trovare in legno massello, con base multistrato e finitura in laminato, in mdf o impiallacciati.
Il legno viene scelto perché resistente agli urti e, se non si desidera un battiscopa in legno massello, scegliendo fra gli altri, possiamo dire che i costi siano molto contenuti.
I battiscopa in ceramica, in pietra e in marmo di solito vengono abbinati a pavimenti dello stesso materiale. Possono assumere forme particolari ed essere perfino decorati per rendere l'ambiente altamente personalizzato.
Il pvc è un materiale innovativo che di solito viene scelto per le caratteristiche funzionali e pratiche delle quali è dotato. Essendo un materiale facilmente modellabile, infatti, il pvc si presta bene a svolgere la tipica funzione di protezione del battiscopa e a nascondere eventuali cavi o fili elettrici che possono passare sotto di esso. Per queste ragioni, il battiscopa in pvc, viene di solito usato in luoghi come uffici e studi professionali.
Anche l’alluminio, con la sua lucentezza, viene spesso scelto soprattutto per caratterizzare ambienti particolarmente moderni e innovativi.

Gli abbinamenti
In passato era uso posare unicamente battiscopa dello stesso materiale del pavimento.
Oggi, invece, è possibile creare dei connubi particolari e moderni, creando anche interessanti contrasti che esaltino sia il pavimento che il battiscopa stesso, rendendolo protagonista dell’insieme.
La regola generale è fondamentalmente una: se si decide di posare un battiscopa diverso dal pavimento, deve essere però in linea con altre finiture della casa, come per esempio le porte o i profili delle finestre. Deve avere, quindi, un senso all’interno dell’ambiente, deve rispettarne e semmai valorizzarne lo stile.

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