Il cotto è un materiale da costruzione tradizionale, ottenuto dalla cottura dell'argilla, che ha accompagnato la storia dell'architettura per secoli. Oggi, il cotto di recupero è una scelta ecologica ed estetica per chi vuole rinnovare la propria casa con un tocco di calore e autenticità.
Il cotto di recupero è il risultato del recupero e del restauro di vecchie mattonelle o coppi di cotto, provenienti da edifici storici o rurali, che vengono ripuliti, tagliati e trattati per essere riutilizzati. Questo processo consente di salvaguardare il patrimonio architettonico e di ridurre l'impatto ambientale della produzione di nuovi materiali.
Il cotto di recupero ha molti vantaggi rispetto al cotto nuovo. Innanzitutto, ha un aspetto più ricco e variegato, con sfumature e venature che testimoniano la sua storia e la sua qualità. Inoltre, ha una maggiore resistenza e durata, grazie alla cottura originaria a temperature elevate e alla successiva stagionatura. Infine, ha un prezzo competitivo, se si considera il valore aggiunto che conferisce agli ambienti.
Il cotto di recupero si presta a molteplici utilizzi, sia interni che esterni. Può essere impiegato per pavimenti, rivestimenti, scale, camini, archi, colonne e altri elementi decorativi. Si adatta a diversi stili, dal rustico al moderno, dal classico al country, creando atmosfere accoglienti e raffinate.
Per scegliere il cotto di recupero più adatto alle proprie esigenze, bisogna tenere conto di alcuni fattori, come le dimensioni, la forma, il colore e la finitura delle mattonelle. Esistono infatti diverse tipologie di cotto di recupero, come il cotto antico, il cotto fiorentino, il cotto toscano, il cotto siciliano e il cotto pugliese, ognuna con le sue caratteristiche distintive.
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Per posare il cotto di recupero, è necessario affidarsi a personale qualificato e seguire alcune regole fondamentali. Prima di tutto, bisogna preparare adeguatamente il supporto, che deve essere livellato, pulito e asciutto. Poi, bisogna stendere uno strato di colla specifica per il cotto e posizionare le mattonelle con una leggera pressione e una fuga di almeno 5 mm. Infine, bisogna stuccare le fughe con una malta idrorepellente e protettiva.
Per mantenere il cotto di recupero in buono stato nel tempo, è importante effettuare una corretta pulizia e manutenzione. Dopo la posa, bisogna rimuovere eventuali residui di colla o stucco con un detergente acido diluito in acqua. Successivamente, bisogna applicare una mano di idrorepellente o cere naturali per proteggere il cotto dall'umidità e dalle macchie. Per la pulizia ordinaria, si consiglia di usare un panno umido o una spazzola morbida con un detergente neutro o specifico per il cotto.
Il cotto di recupero è una soluzione ideale per chi cerca un materiale naturale, resistente ed elegante per la propria casa. Con il suo fascino antico e la sua versatilità, il cotto di recupero è in grado di valorizzare ogni ambiente con personalità e originalità.
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