Il cotto è un materiale in grado di resistere nel tempo anche per secoli e secoli – basta guardarci intorno nelle nostre città e nei nostri borghi, dove possiamo trovare ancora intatte strutture architettoniche risalenti al Rinascimento, o più indietro al Medioevo, o ancora più indietro nel tempo ai fasti dell’Antica Roma.
Nonostante questa longevità, il cotto può subire qualche attacco che ne mina la bellezza, originando macchie e aloni sulla sua superficie.
I “nemici” del cotto da questo punto di vista sono le sostanze grasse e oleose, le sostanze acide, lo sporco e le muffe derivanti dall’azione degli agenti atmosferici.
Non si tratta, comunque, di niente che non possa trattato e recuperato, per riportare il cotto al suo splendore originario.
Macchie da sostanze oleose e grasse
Può capitare, ad esempio, che del cibo unto cada a terra su un pavimento in cotto. Cosa fare? Nell’immediato è importante raccogliere subito la sostanza grassa e assorbire i residui con della carta assorbente, lavando poi il pavimento con uno sgrassatore delicato.
Se non si è stati tempestivi e la macchia si è già formata si procede lavando più e più volte con lo sgrassatore delicato, con lo scopo almeno di ridurla il più possibile.
Macchie da sostanze acide
Alcune sostanze acide, come, ad esempio, l’aceto e il succo di agrumi, cadendo su un pavimento in cotto possono dare origine a macchie in cui il colore naturalmente vivido di questo materiale appare sbiadito.
Anche in questo caso è fondamentale la tempestività, ovvero asciugare tutto nell’immediato con carta assorbente. Ma se ci si accorge della macchia a distanza di tempo, cosa possiamo fare? Possiamo tamponare la macchia creatasi con del bicarbonato di sodio, che è basico e contrasta l’azione degli acidi, da applicare abbondantemente utilizzando una spugnetta umida. Si lascia agire per almeno trenta minuti, si risciacqua via e si lava la superficie con una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia. Infine, si passano un paio di mani di olio di lino per lucidare la zona interessata e ridare vitalità al colore del cotto.
Macchie causate da agenti atmosferici e muffe
Il pavimento in cotto da esterno è soggetto all’azione degli agenti atmosferici tutti i giorni. Acqua, smog, umidità e sporcizia ne minano la bellezza di continuo.
Per eliminare le chiazze di muffa e funghi dalle superfici esterne in cotto serve un detergente specifico da esterno contro alghe, muffe e funghi, da spazzolare energicamente dopo aver eliminato prima con una spatola le parti più consistenti e lavandole via con acqua. Questi prodotti hanno anche una funzione protettiva e rallentano la ricomparsa di quel genere di macchie.
Come mantenere la bellezza del cotto nel tempo
Per preservare la naturale resistenza del cotto e mantenerlo bello come appena posato basta dedicargli un minimo di manutenzione. L’ideale è applicare periodicamente dell’olio di lino sulla sua superficie, lasciando che venga assorbito completamente. Dopo un giorno si ripete l’operazione e dopo tre giorni si stende con un pennello un velo sottile di cera d’api, facendola asciugare completamente senza calpestare il cotto per almeno dodici ore.