Stefano Boeri
Biografia di un architetto

Maestri del Cotto Srl

Stefano Boeri è uno degli architetti più famosi e apprezzati dei giorni nostri, nonché stimato storico dell’architettura, urbanista e uomo politico – è stato Assessore alla Cultura, Moda e Design del Comune di Milano dal 2011 al 2013.
La sua attività è variegata e prolifica, e spazia in moltissimi ambiti, fra i quali l’architettura è il fil rouge.

La biografia e il lavoro


Stefano Boeri nasce a Milano nel 1956. Si può dire sia “figlio d’arte”: la madre, infatti, è la nota designer Maria Cristina Mariani Dameno, nota con il nome di Cini Boeri.
Dopo gli studi di architettura al Politecnico di Milano e all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, inizia una carriera costantemente in ascesa sia come architetto e urbanista che come professore allo stesso Politecnico e in molti altri prestigiosi atenei internazionali.

Nel 1993 fonda l’agenzia di ricerca “Multiplicity”, che coinvolge artisti, fotografi, analisti e studia le relazioni tra geopolitica e urbanistica.

Da sempre è molto feconda anche la sua produzione letteraria: oltre alla direzione di importanti riviste internazionali di settore come “Domus” e “Abitare”, Boeri pubblica, nel corso degli anni, svariati articoli per numerose altre riviste e molti libri, fino agli ultimi “Urbania” e “Green Obsession” del 2021.

L’attività di Stefano Boeri si estende anche a mostre ed eventi sempre inerenti il mondo dell’architettura: è presidente della “Fondazione La Triennale di Milano”, una delle principali istituzioni culturali in Italia che opera nella promozione e realizzazione di mostre, conferenze ed eventi legati all’arte, al design e all’architettura; è ideatore e direttore, nel 2007, di “Festarch”, un festival internazionale di architettura che si svolge a Cagliari e a Perugia; nel 2008 è ideatore e curatore di “Geodesign” a Torino; è curatore di “SUSAS”, il più importante evento di urbanistica, architettura e arte pubblica di Shanghai nel 2017; è ideatore e curatore, nella sua città natale, di “MI/Arch” dal 2013 al 2016 e della “Milano Arch Week” dal 2017.

Lo studio


Il primo studio risale al 1999, il “Boeri Studio”, a cui seguiranno “Stefano Boeri Architetti” nel 2008 e “Stefano Boeri Architetti China” a Shangai nel 2014.

Ambiente e vivibilità


Queste due tematiche sono da sempre al centro degli studi e del lavoro di Stefano Boeri.
La natura e il rapporto fra uomo e natura sono protagonisti di uno dei suoi lavori più famosi e riconoscibili: il Bosco Verticale a Milano del 2014, prototipo di edificio residenziale al cui esterno sono state integrati oltre 700 alberi e 20.000 piante. Nella visione di Boeri si tratta di un modello di forestazione urbana, dove la vegetazione è elemento essenziale dell’architettura.

Il “Bosco Verticale” riceve innumerevoli riconoscimenti internazionali e la visione del rapporto natura/uomo/architettura porta Boeri ad inserirsi fra i principali attori del dibattito sul climate change.





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