Architettura Italiana
Gli architetti più noti

Maestri del Cotto Srl

L’architettura in Italia è una vera e propria arte le cui origini sono lontanissime nel passato, remote. Basti pensare alla magnificenza del genio latino durante l’epoca dell’Impero Romano.
Nel corso dei secoli la creatività e il valore dell’architettura italiana non sono stati smentiti, anzi, possiamo dire che sono sempre stati confermati e rinnovati.

Solo relativamente agli ultimi decenni siamo in grado di citare nomi di grande prestigio, architetti italiani che si distinguono per il loro lavoro nel nostro Paese e nel mondo: Renzo Piano, Aldo Rossi, Stefano Boeri, Ettore Sottsass, Michele De Lucchi, Massimiliano Fuksas.

Renzo Piano


È forse l’architetto contemporaneo più conosciuto e apprezzato, insignito anche del Premio Pritzker, il più celebre premio per l’architettura al mondo. Grazie al suo lavoro, per il Time è una delle cento persone più influenti del pianeta.
Sono di Renzo Piano, giusto per citare due suoi lavori facilmente individuabili anche ai più, l’Auditorium Parco della Musica a Roma e il Centro Georges Pompidou – il Beaubourg – a Parigi.

Aldo Rossi


È considerato uno dei grandi innovatori dell’architettura del secolo scorso. Ha saputo elaborare uno stile proprio e riconoscibile, mescolando Art-Noveau, stile Liberty e post-Moderno. I suoi lavori si caratterizzano per una loro plasticità austera e contemporanea, in un certo qual modo appariscente pur rimanendo estremamente composta.
Sono frutto della sua progettazione molte opere architettoniche del Paese e alcuni celebri pezzi di design, come il divano “Capitolo”, le sedie “Milano” e “Teatro” e il secretaire “Carteggio”.
Rossi è anche l’autore di un testo di riferimento per l’architettura e l’urbanistica italiana: L’architettura della città, del 1966.

Stefano Boeri


Nome noto dell’architettura contemporanea e “figlio d’arte” – la madre è anch’essa una famosa designer, Cini Boeri.
Oltre ad essere architetto, Boeri è uno storico dell’architettura e un urbanista.
Uno dei punti distintivi del suo lavoro è il dialogo delle costruzioni con il verde, con la natura; non a caso il Bosco Verticale a Milano è frutto della sua visione.

Ettore Sottsass


Architetto italo-austriaco, studia al Politecnico di Torino agli inizi del secolo scorso e lavora in Italia.

Oltre che architetto è anche un celebre designer industriale – sono suoi molti dei modelli di calcolatrici, macchine per scrivere e sistemi per ufficio di Olivetti prodotti fra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’70.
Negli anni ’80 disegna per Alessi le posate di design più famose e più usate al mondo tutt’oggi.

Michele De Lucchi


Architetto e designer contemporaneo, molto attivo e famoso.
Suo mentore negli ’70 è stato il sopramenzionato Ettore Sottsass, presso cui si specializza in design industriale.

Sono suoi alcuni celeberrimi progetti, i cui frutti sono presenti in molte case nel mondo; ne citiamo giusto qualcuno: la sedia “First Chair” di Memphis, la lampada “Tolomeo” di Artemide e la libreria in “Acciaio Corten Existence” di De Castelli.
A livello architettonico citiamo un lavoro che è impossibile non conoscere: il concept degli interni degli uffici di Poste Italiane è di De Lucchi.

Massimiliano Fuksas


Fuksas è forse, fra tutti, l’architetto italiano contemporaneo più conosciuto a livello popolare, per via delle sue apparizioni in TV e anche per la sua imitazione da parte di un noto comico.

Ma la sua vera fama è dovuta al suo lavoro, che si concentra molto su costruzioni di grandi dimensioni, come, ad esempio, il Roma Convention Center, detto “La Nuvola” e il Centro Commerciale “Etnapolis” in Sicilia.
Il suo punto di forza sta nell’ottenere strutture leggere, quasi eteree, pur avendo dimensioni importanti, oltretutto plasmando materiali di per sé grezzi e per niente soavi, come il cemento armato.






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