Cotto per esterni
Trucchi per mantenerlo bello nel tempo

Maestri del Cotto Srl

Il cotto è un materiale che combina tradizione e naturalità. Le sue origini antiche e i reperti che vediamo ovunque nelle nostre città e nei nostri borghi sono la testimonianza di quanto forte e nobile sia questo materiale composto dagli stessi quattro elementi di cui è composto il mondo: terra, acqua, aria e fuoco.
Quando diciamo che è un prodotto naturale, quindi, lo facciamo con una ragione ben precisa: il cotto è natura.

Per questo è il materiale in assoluto migliore per l’utilizzo in esterno, a contatto proprio con gli elementi di cui è composto. Il cotto, infatti, non teme il sole e il caldo estremo, non teme la pioggia, la neve e il gelo e vive in armonia con la terra e la vegetazione.

Tuttavia, per mantenerlo sempre bello e integro nel tempo dobbiamo prendercene cura con una corretta manutenzione. Ma niente paura: le cure richieste sono davvero poche ed essenziali. Scopriamole insieme.


Caratteristiche del cotto per esterni
Il cotto, prodotto a partire da argilla e acqua, essiccato all’aria e cotto in forni a legna, è un materiale naturale al 100%. Questo processo lo rende resistente alle intemperie, ingelivo e antimuschio, caratteristiche essenziali per un materiale destinato all’uso esterno.
A differenza del cotto per interni, non viene trattato, preservando la sua capacità di traspirare e prevenendo la formazione di muschio o danni di rotture legati al gelo.


Pulizia ordinaria
La manutenzione quotidiana del cotto per esterni è sorprendentemente semplice. Per rimuovere polvere e sporco, è sufficiente utilizzare acqua e uno spazzolone rigido – niente stracci che non scorrerebbero e niente paura di graffi o danni: se resiste al sole e al gelo resiste anche ad uno spazzolone.
Ricorda: non è necessario puntare a un livello di pulizia impeccabile, considerando che si tratta di una superficie esposta ad una vita spartana e agli agenti atmosferici, quindi destinata a sporcarsi nuovamente con facilità.
L’importante è evitare l’uso di prodotti chimici aggressivi che possono alterare la superficie del cotto, compromettendone la durata.


Come gestire le macchie
Le pavimentazioni esterne in cotto possono incontrare problematiche specifiche di macchie, come:
• accumuli di foglie o materiale terroso – durante l’autunno, il ristagno di materiali organici può lasciare patine scure
• segni di pneumatici o macchie d’olio – comuni in vialetti o aree di transito
• residui di cibo e bevande – frequenti nelle zone di ristorazione o nei giardini

Cosa possiamo fare per trattare queste macchie? Nel caso delle macchie scure lasciate dalle foglie o dalla terra umida, basta strofinare bene con lo spazzolone utilizzando un detergente apposito per cotto o la nostra ricetta fai da te: cinque litri di acqua calda, un bicchiere di aceto di vino bianco e due cucchiai di sapone per piatti.
Se il cotto entra in contatto con sostanze oleose e grasse è importante tamponare l’unto immediatamente con della carta assorbente e poi lavare la superficie con acqua calda e un detergente specifico per cotto oppure con la soluzione home-made descritta prima.
In ultimo, i residui di pneumatici possono essere trattati usando un detergente per cotto e spazzolando con una spazzola morbida.


Proteggere il cotto nel lungo termine
Sebbene il cotto per esterni non necessiti di trattamenti protettivi, è possibile adottare alcune precauzioni per preservarne la bellezza.
Consigliamo, pertanto, di:
• rimuovere regolarmente foglie e detriti per evitare la formazione di macchie persistenti
• evitare i ristagni d’acqua, soprattutto in zone ombreggiate
• agire con tempestività nel caso ci sia il rischio di macchie da sostanze grasse o oleose

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